Le cure e la speranza oltre il Covid nelle nuove storie di “Dottori in corsia”,
con la partecipazione straordinaria di Federica Sciarelli
Da lunedì 11 gennaio 2021 alle ore 23.15 su Rai3
Arriva la quarta stagione della docu-serie di Simona Ercolani, prodotta da Stand By Me in collaborazione con Rai Fiction, per raccontare anche in epoca Covid il miracolo quotidiano della Medicina e le storie di coraggio e speranza dei piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, insieme a quelle delle loro famiglie, dei medici e del personale ospedaliero
Da lunedì 11 gennaio 2021 alle ore 23.15 su Rai3 prende il via la quarta stagione di Dottori in corsia – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, docu-serie di Simona Ercolani, prodotta da Stand by me in collaborazione con Rai Fiction, con la partecipazione straordinaria di Federica Sciarelli, che, attraverso incontri e interviste ai giovani pazienti, famigliari e medici, ripercorre il viaggio verso la guarigione per documentare anche in epoca Covid il miracolo quotidiano della medicina all’interno dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, struttura d’eccellenza a livello europeo.
9 nuove puntate per raccontare, come, nel contesto inedito del Covid, l’eccellenza medica non si sia fermata, continuando a salvare e guarire i piccoli pazienti. Le storie vedono coinvolti i ragazzi ricoverati, le loro famiglie, i medici e gli infermieri impegnati in prima linea nella cura di malattie spesso molto complesse. Le telecamere hanno seguito i giovani protagonisti dentro e fuori le corsie dell’ospedale, entrando nelle loro case per capire quanto la malattia abbia cambiato la loro vita quotidiana e quella delle loro famiglie.
In questa stagione, in particolare, si entra nei reparti di cardiologia, chirurgia neonatale, epatologia, reumatologia, neurologia, nefrologia, terapia intensiva e nel Centro Covid di Palidoro, seguendo il lavoro dei diversi staff medici e del personale sanitario e raccontando come la vita nelle corsie si intrecci in modo indissolubile con la storia delle famiglie che, ogni giorno, affrontano la sfida di patologie spesso molto rare.
La situazione legata alla pandemia si inserisce nel racconto della nuova stagione per mostrare le difficoltà che il personale medico di tutti i reparti oggi deve affrontare. Nonostante il lockdown nazionale, l’Ospedale Bambino Gesù non ha mai interrotto l’attività dei trapianti che è proseguita regolarmente tra tutte le difficoltà, come testimoniano le storie di due bambine sottoposte a trapianto a marzo in pieno lockdown. Per la prima volta, inoltre, le telecamere sono entrate in un reparto Covid pediatrico per raccogliere le storie di bambini che hanno manifestato i sintomi della cosiddetta “Falsa Kawasaki”.
Storie di difficoltà ma anche lotta, tenacia e speranza: come quella del 17enne Mattia, che sogna di diventare un campione di pentatlon ma afflitto da un’epilessia farmacoresistente, per la quale subisce un’operazione al cervello, o come quella di Davide, a cui suo padre dona il proprio rene per salvarlo dalle conseguenze della sindrome di Vacterl (entrambi protagonisti della prima puntata in onda lunedì 11 gennaio); di Laura, ancora nella pancia della mamma quando viene salvata da una pericolosissima ernia diaframmatica tramite fetoscopia, fra le primissime operazioni del genere effettuate in Italia; del piccolo Francesco, cresciuto nell’azienda agricola di famiglia, che da grande vuole fare il contadino, ma a causa di una severa dermatomiosite giovanile non può prendere il sole; della 21enne Fabiana, colpita da apteroschisi, malformazione congenita al naso, che la vedrà determinata a lottare per riappropriarsi del proprio volto e della propria identità; di Edoardo, affetto da CLN2, rara malattia genetica che solitamente non lascia scampo, e sottoposto a un trial medico praticato solo in 4 ospedali al mondo. Storie anche di nuove amicizie e legami, come quella nata nel reparto di cardiologia fra due bambini di 10 anni, Cristian, impegnato nella rimozione del cuore artificiale che 11 mesi prima gli aveva salvato la vita, e Valerio, alle prese con una difficile riabilitazione dopo aver affrontato lo stesso intervento.
“La quarta stagione di Dottori in corsia – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è stata girata da gennaio 2020 a fine anno: poter realizzare una produzione così delicata in un momento difficile e complicato come quello attuale è per noi motivo di orgoglio e di riconoscenza nei confronti di tutto il personale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Viviamo ogni edizione di questa serie come l’occasione per imparare: quest’anno senza dubbio abbiamo appreso il valore della speranza” dichiara Simona Ercolani, CEO di Stand by me.
«L’emergenza Covid sta impegnando tutti noi in modi che non avevamo immaginato e sono davvero orgogliosa della risposta che l’Ospedale è stata in grado di approntare in tempi rapidi e facendo rete con le istituzioni sanitarie locali e nazionali. Mi auguro che le famiglie che seguiranno le storie della quarta serie di “Dottori in corsia” possano cogliere il messaggio molto importante di non trascurare i controlli per timore del virus e di continuare a cercare con fiducia le cure in ospedale. È un ambiente in grado di accoglierli in tutta sicurezza e con la professionalità di sempre. La nuova produzione con Stand by me e Rai si conferma come espressione di autentico servizio pubblico» afferma Mariella Enoc, Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
L’Ospedale Bambino Gesù affiancherà alla messa in onda delle puntate un’attività di comunicazione online con l’obiettivo di fornire alle famiglie una corretta informazione. Sul portale www.ospedalebambinogesu.it verranno infatti pubblicati articoli e approfondimenti sulle patologie affrontate in ogni puntata. I contenuti verranno anche condivisi attraverso i canali social dell’Ospedale. Hashtag ufficiale: #Dottoriincorsia
“Dottori in corsia – Ospedale pediatrico Bambino Gesù”, una serie di Simona Ercolani, prodotta da Stand by me in collaborazione con Rai Fiction. Con la partecipazione straordinaria di Federica Sciarelli. Produttore creativo Simona Ercolani, Produttore esecutivo Melisa Scolaro, Produttore Rai Mirco Da Lio. A cura di Davide Acampora. Capoprogetto Coralla Ciccolini. Regia di Giacomo Del Buono.